La Scuderia Marche riempie lo Sferisterio, oltre 1600 presenze per “Dai Sibillini alle Ande”
Si è conclusa con un trionfo la 15a edizione della Sibillini e Dintorni, organizzata allo Sferisterio dalla Scuderia Marche. Oltre 1600 presenze in arena per assistere al bellissimo concerto “Dai Sibillini alle Ande” che, su regia di Franco Bury, ha visto alternarsi sul palco l’orchestra di fiati “Insieme per gli altri” e il Maestro mondiale del bandoneon l’uruguaiano Héctor Ulises Passarella insieme all’Ensemble del Centro del bandoneon di Roma.
Per l’occasione in città anche la visita dell’ambasciatore dell’Uruguay Ricardo Varela che ha raggiunto l’arena tempio della lirica a bordo di un pulmino del 1912 messo a disposizione dal club di motori storici.
Madrina d’eccezione la splendida Savina Confaloni, presentatrice ufficiale Asi e uno dei volti più noti nel mondo dell’automobilismo storico. La presentatrice, che già nella notte precedente aveva commentato il Circuito della Vittoria realizzato per le vie di Macerata, ha anche invitato sul palco le autorità locali e gli artefici della manifestazione. Per il Comune di Macerata il sindaco Sandro Parcaroli, accompagnato dall’assessore agli eventi Riccardo Sacchi, per la Scuderia Marche il presidente Fausto Tronelli e il responsabile della Sibillini e Dintorni Massimo Serra, oltre che il presidente dell’Asi Alberto Scuro, il main sponsor Banca Mediolanum rappresentata da Paolo Petrini, ed ovviamente l’ambasciatore sudamericano Ricardo Varela, desideroso di ascoltare la prima esibizione all’interno dello Sferisterio di Passarella, uno dei musicisti simbolo del tango.
La serata ad ingresso gratuito, ideata per raccogliere fondi a favore della Croce Rossa di Macerata, si è aperta con le splendide colonne sonore dei film indimenticabili proposte dai quasi 40 elementi dell’orchestra “Insieme per gli altri”, una realtà che si esibisce solamente per scopi benefici e che negli ultimi tre anni, da quando si è costituita, ha già realizzato 136 concerti. da Summertime a The sound of silence di Simon e Garfunkel passando per i grandi successi di Ennio Morricone come C’era una volta in America, The Mission e Giù la testa. Altri brani in scaletta un medley di Carlos Santana, eseguito magistralmente alla chitarra da nazzareno Zacconi, una selezioni di brani di Fred Buscaglione e l’emozionante aria de L’ultimo dei Mohicani che, lasciando spazio a El condor Pasa ha traghettato il pubblico nella seconda parte dello spettacolo, dedicata al tango.
Il Maestro Passarella ha regalato emozioni con la Suite Rioplatense da lui stesso composta dicendo: «Al mondo si pensa che il tango sia una prerogativa argentina – ha detto il Maestro – invece si chiama rioplatense, ovvero identifica entrambi i lati del Rio de la Plata». In seguito è stato proposto il brano Invierno porteño di Astor Piazzolla e il brano per cui è forse più famoso, ovvero la colonna sonora del film Il Postino vincitrice del premio Oscar nel 1996 scritta da Luis Bacalov e interpretata proprio da Passarella. Infine a chiudere tre brani, Felicia di Saborido, Preludio e Fuga di Passarella e la Cumparsita di G. Matos Rodriguez.
La splendida notte musicale ha chiuso in bellezza una giornata altrettanto interessante iniziata nella mattinata con una visita al borgo di Appignano dove i partecipanti hanno potuto ammirare le produzioni di eccellenze locali e gustare le specialità di Leguminaria. Proprio nel salone della parrocchia è stato offerto un pranzo speciale a base di ceci, lenticchie e fagioli, allietato dagli stornelli tradizionali del gruppo Li Matti de Monteco’. Qui il sindaco Mariano Calamita, oltre a salutare calorosamente i partecipanti, ha anche premiato con un volume sulle carrozze maceratesi i sei equipaggi coraggiosamente arrivati da fuori Italia, costretti ad alcuni giorni di viaggio per poter solcare con le loro auto d’epoca le strade maceratesi.