Pieno di pubblico per le auto della Sibillini e Dintorni, il Circuito della Vittoria riempie la città La rievocazione storica organizzata dalla Scuderia Marche ha coronato tre giorni di eventi nella provincia di Macerata tra Fiastra, Urbisaglia, Apiro e Appignano. Le rarissime vetture hanno conquistato il pubblico, questa notte l'evento finale allo Sferisterio di Macerata con l'orchestra di fiati Insieme per gli altri e il Maestro del bandoneon Héctor Ulises Passarella, attesa la visita di una delegazione del governo dell'Uruguay Le auto storiche della Sibillini e Dintorni riempiono il centro di Macerata. È stata una notte davvero speciale quella che ha visto la rievocazione del Circuito della Vittoria, organizzato dalla Scuderia Marche club motori storici in occasione della 15a edizione della Sibillini e Dintorni. Circa 40 vetture d’epoca, la maggior parte costruite prima del 1945 ad eccezione di alcuni esemplari particolarmente affascinanti, hanno percorso le strade del capoluogo con partenza da corso Cavour, ingresso ai Cancelli per poi sfilare in corso Garibaldi, via Crescimbeni, corso della Repubblica, approdando infine in piazza della Libertà dove una commissione era incaricata di assegnare il premio speciale della Croce Rossa. Qui la presentatrice Savina Confaloni, inviata appositamente dall’Asi per la tappa del Circuito Tricolore che riunisce le 10 manifestazioni automobilistiche più importanti in Italia selezionate tra oltre 2500, ha illustrato le caratteristiche tecniche di ciascuna vettura esaltandone la storia motoristica. A valutare il miglior abbinamento vettura equipaggio, rigorosamente vestito in abiti d’epoca, i rappresentanti dell’amministrazione comunale con il sindaco Sandro Parcaroli e consorte, dell'università con il rettore John Francis McCourt anche lui accompagnato dalla moglie, delle forze dell’ordine con il comandante dei vigili urbani Danilo Doria, e della Croce Rossa Macerata rappresentata dalla presidente Rosaria del Balzo Ruiti e dal presidente regionale Andrea Galvagno. Tra le varie auto, tutte degne di nota per le condizioni di perfetta conservazione, merita una citazione speciale l’Alfa Romeo Giulia 1300 TI della Polizia di Stato, una vettura in servizio tra l’inizio degli anni ‘60 e la fine degli anni ‘70, oggi appartenente al museo della Polizia e condotta da due agenti provenienti dal Comando di Firenze. «Il parco auto di quest’anno è davvero speciale - spiegano gli organizzatori - ci sono sei equipaggi arrivati dalla Francia con vetture rarissime, hanno viaggiato per vari giorni e più di 1300 km per essere qui con noi. Il nostro ringraziamento è a tutti i partecipanti che fanno un notevole sforzo per prendere parte alla nostra kermesse, e naturalmente anche agli spettatori e a tutte le amministrazioni che ci sostengono». Negli ultimi due giorni infatti le auto hanno attraversato le montagne della provincia alla scoperta di un turismo culturale ed enogastronomico. Il 24 agosto con partenza da Macerata si sono recate sulle sponde del Lago di Fiastra per poi pranzare ad Urbisaglia e visitare sia il borgo che l’Abbazia di Fiastra insieme ad una guida d’eccezione, l’assessore Cristina Arrà. Ieri mattina invece è stata la volta di Apiro con visita al borgo e pranzo al Lago di Castreccioni. Il 26 mattina, infine, tappa ad Appignano dove gli ospiti sono stati condotti alla scoperta dell’artigianato locale e delle eccellenze di Leguminaria, tra gli sponsor della manifestazione. In ogni luogo le auto hanno ricevuto grande apprezzamento da parte dei cittadini e agli equipaggi è stata riservata un’accoglienza davvero speciale dagli amministratori che hanno rivaleggiato nel mostrare la grande ospitalità maceratese. «Non è facile vedere delle vetture così antiche in movimento, fuori dai musei - spiegano i responsabili della Scuderia Marche - per questo definiamo la nostra manifestazione “Un museo viaggiante”. La scoperta dei nostri luoghi e delle nostre strade panoramiche lascia sempre gli equipaggi senza parole, soprattutto quelli che vengono dall’estero. Questo evento vuole quindi celebrare la storia dell’automobilismo, la nostra grande passione, ma allo stesso tempo mostrare le bellezze di un territorio attraverso le sue produzioni più tipiche. Ricordiamo che molti dei territori che abbiamo attraversato nelle ultime edizioni sono gli stessi colpiti dal sisma, ricevere ospiti internazionali con delle auto così rare suscita sempre molta gioia negli abitanti dei vari borghi che si sentono coinvolti in qualcosa di speciale. Grazie alla presenza nel Circuito Tricolore inoltre l’iniziativa assume una valenza nazionale e internazionale con pubblicazioni sulle principali riviste di settore che contano centinaia di migliaia di abbonati». Questa notte si terrà l’evento conclusivo allo Sferisterio di Macerata con il concerto Dagli Appennini alle Ande, regia di Franco Bury. Sul palco saliranno nel primo tempo i membri dell’orchestra di fiati Insieme per gli Altri e nel secondo spazio al maestro mondiale del bandoneon Héctor Ulises Passarella che racconterà il tango in un viaggio musicale. Per l'occasione è attesa anche la visita di una delegazione del Governo dell'Uruguay.

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