Successo per la Scuderia Marche a Sant’Angelo in Pontano. Il sindaco Vanna Broglia: “Avete riportato la vita nel nostro Comune”
Le auto storiche della Scuderia Marche sfilano per la provincia portando una ventata di novità e leggerezza nei comuni del cratere.
Si è svolto in maniera eccellente il raduno organizzato dall’associazione maceratese di motorismo storico Scuderia Marche, con circa 30 equipaggi a scaldare i motori attraverso la provincia di Macerata. Con partenza dalla splendida cornice dell’Abbazia di San Claudio le vetture hanno percorso la classica strada verso i monti transitando per Sforzacosta, Abbadia di Fiastra, Urbisaglia, Colmurano, San Ginesio fino a raggiungere il piccolo comune di Sant’Angelo in Pontano dove le automobili sono state messe in esposizione in piazza Mazzini.
Qui, ad attendere i partecipanti, l’entusiasta sindaco Vanna Broglia, felice di constatare come la scuderia avesse raccolto numerosa il suo invito per un tour verso i Sibillini. Proprio Broglia ha poi accompagnato gli equipaggi alla scoperta di un altro gioiello locale: il teatro Nicola Antonio Angeletti riaperto da qualche mese dopo i danni del terremoto e iscritto nella lista dei 70 teatri storici marchigiani.
«Ringrazio la Scuderia Marche per aver portato l’attenzione sul nostro comune, uno dei tanti dei Sibillini colpiti dal terremoto – ha detto il primo cittadino – Ci avete riportato alla vita grazie alla bellezza e alla leggerezza di questo evento. I nostri cittadini hanno molto apprezzato la sfilata di auto e anche il convegno sui 50 anni dell’Alfetta che si è svolto nel teatro, valorizzando allo stesso tempo sia il luogo che la mitica vettura di casa Alfa, un’altra eccellenza tutta italiana».
Soddisfazione anche da parte degli organizzatori: «Per la prima volta la Scuderia Marche ha fatto visita a Sant’Angelo in Pontano – dicono i responsabili – è stata una piacevole sorpresa e l’accoglienza è stata davvero speciale. Sarebbe bello tornare per altre iniziative».
Durante l’appuntamento sono state donate delle litografie al sindaco Broglia e al socio Marco Ilari, proprietario di un’Alfetta acquistata dal padre Marino, socio storico della Scuderia Marche oggi scomparso. Le litografie numerate sono state realizzate dal presidente della Scuderia Fausto Tronelli, assente per motivi personali e sostituito dal Vice Presidente Nicola Fermani a fare gli onori del caso.